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Nel corso dell’evento Eins Day, sonnen presenta i risultati che la sua squadra – energy independent network – ha realizzato grazie al Superbonus 110%
L’effetto superbonus 110% si è fatto sentire e, anzi, ha accelerato sia la transizione energetica italiana sia la crescita delle aziende del settore, almeno quelle che hanno colto l’opportunità e approfittato del momento per un cambio di strategia e di visione di business.
Come ha saputo fare sonnen, passata grazie alla guida ferma e sapiente di Vincenzo Ferreri, da una proposta legata all’accumulo energetico a un più ampio approccio di casa indipendente energeticamente e in grado di sfruttare le nuove tecnologie – pompe di calore, moduli fotovoltaici, batterie di accumulo e wall box di ricarica per le auto elettriche – per proporre un nuovo modello di abitazione.
Il cambio di rotta – necessario per domare la tempesta perfetta – così Ferreri definisce il Superbonus – ha pagato i suoi dividendi e oltre a far crescere sonnen – passata dai 5 dipendenti del 2018 ai quasi 60 previsti per fine anno – ha fatto crescere anche i partner imbarcati insieme alla casa tedesca in questa avventura italiana.
La famiglia Eins – energy independent network sonnen – è oggi una realtà consolidata i cui partner sono cresciuti insieme alla filiale italiana della casa tedesca.
7 agenzie operative attive in esclusiva, 132 agenti in tutta Italia sulla piattaforma digitale Sales sonnen, oltre 6.000 contratti generati, più di 900 sopralluoghi esecutivi e più di 120 installatori specializzati – elettrici e termici – che collaborano con sonnen in un meccanismo ormai rodato che – al netto dei naturali assestamenti e difetti da correggere in corso d’opera – produce risultati eccellenti.
L’azienda oggi lavora infatti in un cantiere superbonus ogni 20 in Italia (con eccellenze in Lazio, 20%, e Lombardia, 10%) detenendo una quota di circa il 5% di mercato.
Con ottime previsioni anche per la chiusura del 2021, pur dovendosi confrontare con la capacità installativa: nonostante le ottime premesse, a causa dello shortage di materiali, delle difficoltà di analisi per ottemperare ai requisiti della norma e delle lungaggini burocratiche, si sono dovuti affrontare anche problemi e ottimizzare l’intero ciclo commerciale, operativo e consulenziale dell’offerta.
Ma la forza e la competenza della squadra sonnen è riuscita a cavalcare il superbonus portando sul mercato B2C un’offerta complicata ma inclusiva e completa – per la casa indipendente energeticamente – estendendo la rete commerciale in tutta Italia e collaborando con brand di qualità.
“sonnen – continua Ferreri – ha creato al suo esterno un esoscheletro che le permette di competere sul mercato contro utility più strutturate e di superare i livelli di difficoltà creati dalla burocrazia“.
L’offerta della casa indipendente sonnen
Ma qual è dunque la forza di questa proposta commerciale, veicolata attraverso i partner dell’Eins? Sicuramente la completezza dell’offerta che permette di rendere la propria abitazione indipendente dal punto di vista dell’energia che, attraverso i moduli fotovoltaici, viene prodotta, accumulata – attraverso i sistemi sonnen – e consumata – grazie alle pompe di calore e ai dispositivi di ricarica elettrica per i veicoli.
Impatto zero sull’ambiente ed energia a chilometro zero: con ricadute positive anche sul mercato della sostituzione delle caldaie a combustione. Anche qui, sempre grazie al superbonus il mercato è più che raddoppiato rispetto al 2019 e il trend continuerà anche in futuro.
Ma la casa a indipendenza energetica sonnen – oltre a permettere a tutte queste tecnologie innovative di cambiare l’approccio all’energia degli italiani – dà un forte impulso anche al mercato della formazione e del lavoro.
Perché chi vende queste soluzioni deve essere preparato e competente per riuscire a trasmettere i vantaggi della transizione energetica – che non riguarda soltanto la mobilità elettrica – e le potenzialità dei nuovi servizi e dei prodotti che da qui si svilupperanno in un futuro prossimo – le tecnologie vehicle to grid, le comunità energetiche.
L’importante – visti i tanti effetti benefici prodotti dal superbonus – è che l’incentivazione venga prorogata e allungata per un periodo lungo di tempo – Anie Rinnovabili e Italia Solare auspicano almeno fino al 2025, pur con eventuali riduzioni della quota incentivata.
Source: greenplanner.it
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