“Il Governo e l’Agenzia delle Entrate sembrano volersi impegnare ogni giorno a complicare il Superbonus. L’ultimo ostacolo che continua a frenare la già disastrata situazione della cessione dei crediti, è l’introduzione della responsabilità solidale per il cessionario del credito, ovvero le banche o le imprese che applicano lo sconto in fattura. Su questo tema ho presentato un emendamento da discutere domani in fase di approvazione del Decreto Aiuti Bis e che ritengo necessario e urgente approvare. È obbligatorio sanare questa ennesima follia legata al Superbonus, perché il risultato che sta producendo è un ulteriore aggravio della situazione dei crediti incagliati. Perché mentre le banche non stanno più acquistando crediti, le imprese che non riescono a cederli sono sull’orlo del fallimento, mentre le famiglie italiane che contavano sul Superbonus si trovano con i cantieri fermi e in qualche caso persino con la casa inagibile a causa dei lavori interrotti.
Uno Stato serio non cambia le regole in corsa. Nel Superbonus purtroppo abbiamo assistito ad una serie di modifiche tutte fatte per bloccare questo incentivo che invece ha dato uno slancio concreto non solo al settore edilizio ma anche al PIL italiano in anni difficili a causa della crisi scatenata dalla pandemia e rafforzata ora dalla guerra e dal caro materie prime. Tutto questo potrebbe portare al fallimento di migliaia di imprese, alla perdita di numerosissimi posti di lavoro e alla disperazione di quanti si sono fidati dello Stato e ora vedono il loro investimento vanificato. Non possiamo permetterlo, domani è necessario correggere questa ennesima stortura approfittando del DL Aiuti bis”.
Lo dichiara il senatore Nicola Calandrini, capogruppo di Fratelli d’Italia nella Commissione Bilancio.
Source: lavocedelpatriota.it
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