Widget Image
Posts Popolari
Seguiteci anche su:

HomeCategorieBonus MobiliSuperbonus c’è la proroga – Il Tirreno

Superbonus c’è la proroga – Il Tirreno

Niente rinnovo per le facciate tutto ok per le ristrutturazioni

Con la Nadef (la nota di aggiornamento al documento di economia e finanza) il governo mette mano al pacchetto dei bonus Casa, cioè gli incentivi e le detrazioni fiscali studiati per incentivare la transizione energetica e garantire l’acquisto e la ristrutturazione edilizia degli immobili a uso abitativo. Ecco come.

LA PROROGA

Il Superbonus è prorogato fino al 30 giugno 2022 per le unifamiliari, fino al 31 dicembre 2022 per gli interventi effettuati dalle persone fisiche su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche e per i quali alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo, e fino al 31 dicembre 2023 per gli interventi effettuati dai condomini e dagli Iacp (gli istituti autonomi case popolari).

ECOBONUS E SISMABONUS

L’Ecobonus in detrazione al 65 per cento per i lavori di efficientamento energetico è prorogato fino al 31 dicembre 2022 ma solo per gli interventi che non rientrano nel Superbonus, il Sismabonus in agevolazione fiscale al 50 per cento per interventi semplici di recupero edilizio è prorogato dino al 31 dicembre 2022 e sempre fino a un tetto di spesa di 96 mila euro.

RISTROTTURAZIONI

Il bonus Ristrutturazioni, cioè la detrazione Irpef del 50 per cento delle spese sostenute fino a 96mila euro per unità immobiliare, è rinnovato fino al 31 dicembre 2022. Nel Ristrutturazioni è compreso il bonus Condizionatori, per una detrazione fiscale che va dal 50 al 65 per cento per l’acquisto di un nuovo climatizzatore più efficiente.

Il governo ha dato anche un primo parere positivo – e, per ora, soltanto questo – al rinnovo del bonus Mobili e Grandi Elettrodomestici (detrazione Irpef del 50 per cento su un importo massimo di 16 mila euro per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici superiori a una certa classe energetica), del bonus Idrico (rimborso fino a mille euro e senza limiti Isee per la sostituzione dei vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto), del bonus Prima Casa under 36 (esenzioni e sgravi fiscali in favore di giovani acquirenti con Isee più basso di 40mila euro che comprano la prima abitazione), del bonus Restauro (credito d’imposta pari al 50 per cento delle spese sostenute da persone fisiche per manutenzione, protezione e restauro di immobili d’interesse artistico e storico, fino ad un massimo di 100 mila euro) e del bonus Verde (detrazione Irpef del 36 per cento, su un massimo di 5 mila euro di spese per interventi di sistemazione su giardini e terrazzi, e in generale, aree verdi di edifici privati).

NIENTE FACCIATE

Il governo non rinnova invece il bonus Facciate al 90 per cento per il rifacimento delle pareti esterne degli edifici, ma consente di godere della detrazione nel 2022 per chi paga entro il 31 dicembre 2021 e termina i lavori non oltre l’anno seguente: una magra consolazione per i committenti di cantieri già avviati e rimasti impantanati in questo momento di crisi del settore dell’edilizia, un vero e proprio miraggio per chi invece vorrebbe far partire i lavori entro l’anno per approfittare dell’ultima finestra utile per il bonus.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Link all’articolo Originale

tutti i diritti appartengono alla fonte.

Rate This Article:
No comments

leave a comment