

Il decreto anti-frodi sui bonus di ristrutturazione edilizia
Con il Decreto Legge 25.2.2022 n. 13, si è ri-designata la responsabilità dei professionisti nell’ambito della disciplina legata al Superbonus 110%, avente la finalità di contrastare e di limitare le frodi, in virtù dei controlli effettuati che mostra un quadro preoccupante. Con il menzionato provvedimento d’urgenza si è inciso, in particolare, sugli articoli 119 e 121 del Decreto Legge n. 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. decreto rilancio), alla luce del ruolo centrale dei professionisti, in particolare ai tecnici incaricati della progettazione di edifici, impianti e strutture, della direzione lavori e del collaudo statico, che attribuiscono agli stessi un doppio ruolo: quello di attestatore ed asseveratore, garantendo la presenza dei requisiti tecnici che consentono di accedere al Superbonus.
© Riproduzione Riservata
Source: corriere.it
tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.