Abbiamo già affrontato nei mesi scorsi il tema degli incentivi per la riqualificazione degli edifici pubblici e privati sulle pagine de ilReventino.it. Sempre con l’ausilo della ditta Tucci di Carpanzano, in provincia di Cosenza, cercheremo di approfondire ed entrare di più nello specifico, riguardo all’aspetto eco. Ne parliamo con Rudi Tucci, geometra.
A vantaggio della comprensione da parte dei nostri lettori che volessero investire sul Superbonus eco, data la proroga fino al 30 giugno 2022, cerchiamo di fare una breve carrellata sui lavori abbinabili a questo incentivo.
“Per quel che riguarda i singoli lavori ammessi al Superbonus se effettuati insieme al cappotto o alla sostituzione dell’impianto di riscaldamento, si tratta di:
– sostituzione serramenti e infissi;
– sostituzione caldaie a gas con caldaie a condensazione di classe A, oppure caldaie a biomassa;
– installazione di schermature solari
– sostituzione globale o parziale impianti di riscaldamento con impianti dotati di:
– caldaie a condensazione di classe A con contestuale messa a punto del sistema di distribuzione;
– pompe di calore ad alta efficienza;
– impianti geotermici a bassa entalpia;
– sostituzione boiler elettrici con boiler a pompa di calore;
– pannelli solari per la produzione di acqua calda;
– interventi sull’involucro degli edifici;
– riqualificazione globale dell’edificio
– micro-cogeneratori;
– Building Automation
— abbattimento barriere architettoniche con installazione di ascensori – montacarichi
– installazione pannelli fotovoltaici
– installazione sistema di accumulo fotovoltaico
Per la parte sismica da poter eseguire nelle zone sismiche 1-2-3 ci sono gli interventi STRUTTURALI denominati SISMABONUS
Altro aspetto importante è rappresentato da lavori trainanti e trainati
“Per POTER accedere all agevolazione del Super bonus ci sono Interventi trainanti indispensabili poiché accedere al SUPERBONUS, gli stessi possono essere collegati agli interventi denominati Trainati :
INTERVENTI TRAINANTI
– cappotto termico isolamento pareti orizzontali , verticali con almeno il 25% della superficie disperdente isolata
– sostituzione dell’impianto di riscaldamento, invernale
– SISMABONUS interventi strutturali in zona 1-2-3 sugli edifici
INTERVENTI TRAINATI
– sostituzione serramenti e infissi;
– sostituzione caldaie a gas con caldaie a condensazione di classe A, oppure caldaie a biomassa;
– installazione di schermature solari
– sostituzione globale o parziale impianti di riscaldamento con impianti dotati di:
– caldaie a condensazione di classe A con contestuale messa a punto del sistema di distribuzione;
– pompe di calore ad alta efficienza;
– impianti geotermici a bassa entalpia;
– sostituzione boiler elettrici con boiler a pompa di calore;
– pannelli solari per la produzione di acqua calda;
– interventi di coibentazione sull’involucro degli edifici;
– riqualificazione globale dell’edificio
– micro-cogeneratori;
– Building Automation
– abbattimento barriere architettoniche con installazione di ascensori – montacarichi
– installazione pannelli fotovoltaici
– installazione sistema di accumulo fotovoltaico
Sappiamo che si parte dal 110, fino a scalare al 50% di bonus, ma in quali casi specifici?
tutti gli interventi non rientranti nelle lavorazioni previste dal SUPERBONUS 110% ossia quelle lavorazioni diverse dagli interventi trainanti o trainati rientrano nel bonus 50% possiamo fare L esempio di un lavoro di manutenzione ordinaria classico, oppure è possibile che rientrino nella detrazione al 50% anche gli stessi interventi previsti nel SUPERBONUS 110% , ma che nn sono collegati ad altri interventi trainanti facciamo l’esempio di un lavoro di ristrutturazione con intervento trainante il SISMABONUS quindi con aliquota di detrazione 110% , e magari la sostituzione degli infissi in quel caso la detrazione degli infissi sarà al 50% . Si potrebbero fare molti esempi pratici ma ci fermiamo a questi”.
Avremo modo di tornare a parlare di questo tema in altri articoli ad esso dedicati, sì da dare a chi ci segue sul web maggiori delucidazioni possibili per un investimento sicuro e mirato a ottimizzare al massimo eventuali interventi sugli edifici ove si intendesse operare i lavori.
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