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Nonostante il superbonus si sia di fatto fermato dopo la stretta del blocca crediti di fine marzo, resta ancora una coda dei provvedimenti attuativi generata proprio dagli interventi che si sono succedutisi tra fine 2023 e inizio 2024. In questa direzione va il sostegno ai contribuenti con i redditi più bassi, che era stato previsto nel decreto salva spese (Dl 212/2023) varato a pochi giorni dalla fine dell’ultimo anno. Ad attuarlo è il decreto firmato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che fissa le regole per le richieste.
Il fondo indigenti 2024 per il superbonus potrà essere richiesto entro il prossimo 31 ottobre. Saranno ammessi al contributo le spese per i bonifici sostenuti nei primi dieci mesi dell’anno (da gennaio a ottobre). L’accesso sarà consentito ai contribuenti per i quali gli interventi avevano raggiunto
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