Il Superbonus e, in misura minore, gli incentivi alle imprese Transizione 4.0 hanno inciso marcatamente sui conti pubblici. Le caratteristiche uniche del Superbonus hanno reso complessa la stima degli effetti finanziari sin dalla sua introduzione.
L’ampliamento degli obiettivi e le ripetute proroghe hanno generato un aumento della spesa ben oltre le aspettative iniziali. In futuro, si dovranno evitare aliquote di agevolazione che pongano l’onere della spesa a totale carico dello Stato. Le agevolazioni dovranno essere selettive sia su attività da incentivare che beneficiari e prevedere limiti di spesa ed efficaci meccanismi di monitoraggio in itinere ed ex post. In particolare, bisognerà sostenere l’efficientamento energetico con contributi modulati su reddito e classe energetica, o prestiti agevolati con autorizzazioni preventive e limiti spesa.
Questi sono i punti principali contenuti in una memoria, trasmessa dall’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB) alla Commissione finanze e tesoro del Senato, in
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