È ancora una volta il Superbonus ad agitare il dibattito politico e creare malumori anche tra gli stessi partiti della maggioranza di governo. L’ultimo pomo della discordia è un emendamento presentato venerdì 10 maggio e firmato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. La modifica prevede che le rate per ottenere le detrazioni fiscali maturate grazie agli interventi effettuati con i bonus edilizi passino da 4 a 10 anni. A mettere sul piede di guerra aziende edilizie e alleati di governo è la retroattività di questa misura, che varrà per tutte le spese realizzate a partire dall’1 gennaio 2024, vale a dire anche nei mesi precedenti alla dilazione dei crediti. Tra i membri dell’esecutivo, è sicuramente il ministro degli Esteri Antonio Tajani la voce più apertamente critica di questa novità. L’emendamento presentato da Giorgetti, ha precisato nei giorni scorsi il leader di Forza Italia, «è una proposta sua,
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