Redazione 18 giugno 2021 12:36
Niente revisione della norma che rende più difficile l’efficientamento energetico degli edifici storici, con il conseguente bonus al 110 per cento. L’argomento era in discussione da settimane, ma oggi la vicesindaca con delega all’urbanistica Valentina Orioli ha dato conferma della posizione di Palazco D’Accursio in merito, su domanda del consigliere Fdi Francesco Sassone.
La norma in questione è l’articolo 78 del regolamento edilizio del Comune. Ebbene, Sassone chiedeva di sospenderne l’efficacia “così come fatto a suo tempo con l’art.28” specifica Sassone “affinché i cittadini possano usufruire del bonus 110 senza riscontrare problematiche in merito”.
“Parlare di sospensione dell’articolo mi sembra molto forte e anche completamente fuori luogo” taglia corto Orioli, in una risposta letta dalla collega Gaggioli. La norma in questione, spiega al titolare dell’urbanistica, “riguarda i beni di interesse culturale di edifici della città storica” e che tratta di “edifici vincolati dalla Soprintendenza, ma anche edifici che il Comune stesso riconosce di valore e che tutela attraverso una disciplina specifica, complementare a quella dello Stato”.
Tuttavia si riconosce che le esigenze di tutte “vadano armonizzate con quelle dell’efficientamento energetico” e questo richiede “un lavoro paziente di confronto che stiamo facendo e continueremo a fare nel tavolo tecnico con Ordini e Collegi professionali”.
Orioli ricorda infine che, tra l’altro, anche l’Agenzia delle Entrate, “consapevole delle complessità dell’applicazione del bonus all’edilizia storica, ha emanato disposizioni per illustrare le modalità di applicazione. Come abbiamo promesso, ci sarà un primo punto entro la fine del mandato, contestualmente alla approvazione del Pug, ma continueremo a monitorare l’applicazione del Regolamento edilizio e del bonus anche in seguito”.
Source: bolognatoday.it
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