REGGIO EMILIA. Annamaria Terenziani, presidente di Confedilizia, l’associazione dei proprietari di casa, sottolinea che della nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Nadef), si possono cogliere positivamente due elementi, in particolare: il confermato impegno a rinnovare gli incentivi per gli interventi sugli immobili; il richiamo alle decisioni assunte dal Parlamento come base per l’imminente riforma fiscale.
Sul primo punto, Terenziani auspica, da un lato, che l’impegno riguardi sia la componente energetica sia l’aspetto antisismico del superbonus 110 per cento e, dall’altro, che non sia trascurato l’obiettivo di stabilizzare quanto più possibile l’intero sistema di incentivi, così da permettere le attività di riqualificazione necessarie nei troppi immobili esclusi dal superbonus e, comunque, di consentire il mantenimento di misure intelligenti (ad esempio, il bonus facciate). Quanto alla riforma fiscale, fondamentale è la sottolineatura del fatto che essa debba avere come base il documento approvato dalle Commissioni Finanze del Senato e della Camera lo scorso 30 giugno. In tale testo le forze di maggioranza convennero di non inserire un invito ad intervenire sul catasto.
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