

Nei frequenti contenziosi legati alla perdita del Superbonus, emerge un principio giuridico importante: il committente che chiede il risarcimento per danni dovuti a lavori incompleti da parte di un’impresa deve dimostrare in modo preciso che il danno subito è stato causato dall’inadempimento dell’impresa stessa. Non basta lamentarsi della perdita del beneficio fiscale, ma occorre fornire prove concrete del “nesso causale” tra il comportamento dell’impresa e il danno economico.
La sentenza
Un esempio significativo arriva dal Tribunale di Pavia, che con la sentenza n. 340 del 17 marzo 2025, ha ribadito questo principio. Il giudice ha spiegato che il committente non solo deve provare l’inadempimento dell’impresa, ma anche dimostrare che tale inadempimento ha comportato una perdita economica legata alla possibilità di usufruire del Superbonus. In altre parole, non basta dire di aver
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.