I contribuenti avranno tempo fino al 30 novembre 2024 per inviare la comunicazione antifrode relativa alle spese sostenute nel 2024 e per quelle che presuppongono di sostenere nel 2025 legate ai lavori agevolati con il superbonus, il sismabonus e il supersismabonus.
La scadenza, almeno in origine, era prevista al 31 ottobre 2024 (quindi sarebbe scaduta ieri) per i Sal – ossia lo Stato di Avanzamento Lavori – che sono stati approvati entro il 1° ottobre 2024. Il rinvio è stato introdotto attraverso un Dpcm approvato dal Consiglio dei Ministri.
Cosa significa tutto questo? In altre parole i diretti interessati avranno un mese si tempo in sovrappiù per la trasmissione attraverso l’Enea o il Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche delle informazioni che si riferiscono ad eventuali interventi che sono stati effettuati per ridurre il rischio sismico.
Ma entriamo nel dettaglio e cerchiamo di capire come si debbano muovere i diretti interessati alle
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