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L’Agenzia delle Entrate ha avviato l’attività
di controllo prevista con la legge di Bilancio
2024 sulle comunicazioni di variazione catastale
degli immobili oggetto di Superbonus.
Superbonus e variazione catastale: il CNPI sull’impatto degli
interventi
Dopo i chiarimenti – e anche le rassicurazioni – da parte del
Consiglio Nazionale degli Ingegneri, nonché dei geometri, su un
adempimento che già è previsto dal nostro ordinamento, è
intervenuto anche il Consiglio Nazionale dei Periti
Industriali, evidenziando un aspetto di non poco
conto.
La variazione catastale tramite dichiarazione
DOCFA è infatti un adempimento dovuto, quando gli
interventi edilizi hanno comportato modifiche significative
all’immobile: ampliamenti, sopraelevazioni, chiusura di balconi o
terrazzi, frazionamenti, fusioni di unità immobiliari, creazione o
eliminazione di vani, cambio di destinazione d’uso o aggiunta di
nuove pertinenze.
Per quanto riguarda interventi esclusivamente legati
all’efficientamento energetico (per esempio il
cappotto termico, la sostituzione degli infissi o l’installazione
di impianti fotovoltaici) il Fisco non ha ancora fornito un
riferimento normativo che escluda esplicitamente la necessità di
aggiornamento catastale. Sarà quindi necessaria una
valutazione caso per caso, sulla base
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