È meglio costruire un milione duecentomila alloggi popolari o ammodernare, soprattutto sotto il profilo dell’efficienza energetica, cinquecentomila immobili, per la gran parte di proprietà di persone non in stato di bisogno economico e, talvolta, per quelle che in realtà sono seconde case? La domanda è ideologica, certo, ma non per chi studia l’economia utilizzando la scienza dei numeri, soprattutto se si sta parlando di soldi pubblici.
A porre la domanda, certamente tendenziosa, è l’Associazione artigiani e piccole imprese di Mestre, più conosciuta come Cgia, il cui ufficio studi sforna ogni settimana approfondimenti basati su dati ufficiali dello Stato. E stavolta, a finire sotto la lente d’ingrandimento della Cgia, sono stati i Superbonus 110% per la ristrutturazione delle case degli italiani: è ciò che toglie il sonno al Governo di Giorgia Meloni, che quei soldi spesi per il Superbonus avrebbe tanto voluto averli per fare investimenti che poi, alla fine,
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.