“Estendere, in tempi estremamente rapidi, il perimetro della compensazione delle banche anche agli F24 che raccolgono per conto dei loro clienti, con una percentuale sostenibile e ragionevole. Questa è la misura fondamentale che potrebbe aiutare a risolvere il problema dei crediti incagliati”. È quanto affermato dal tesoriere del Consiglio nazionale dei commercialisti delegato alla fiscalità, Salvatore Regalbuto, in audizione presso la commissione Finanze della Camera. Il rappresentante dei commercialisti ha sottolineato la “piena condivisione delle posizioni espresse da Ance e Abi su questo tema”.
Nel corso dell’audizione, alla quale ha partecipato assieme al coordinatore dell’area fiscale della Fondazione nazionale della categoria, Pasquale Saggese, Regalbuto ha inoltre chiesto “una proroga più ampia, almeno al 28 aprile rispetto al 31 marzo 2023, del termine per la presentazione delle comunicazioni per l’opzione della cessione del credito e lo sconto in fattura, riguardo le spese sostenute nel 2022, in modo da concedere
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.