(ANSA) – CAGLIARI, 16 FEB – In Sardegna ammontano a circa 92 milioni di euro i crediti già acquisiti da Intesa San Paolo o in lavorazione provenienti da imprese nell’ambito della cessione del credito legata ai bonus edilizi del sistema casa (Superbonus 110% e Bonus facciate al 60%). Più in dettaglio, dalle imprese della provincia di Cagliari quasi 23,5 milioni, da quelle del Centro e del Nuorese 17,2 milioni, da Olbia 17,2 milioni e da Sassari 33,2 milioni. E’ quanto emerso in un webinar dell’Istituto di credito.
Tutte le regioni italiane mostrano un patrimonio edilizio piuttosto “datato”: la quota di edifici costruiti prima del 1980, quando ancora non vigevano le prime norme sull’efficienza energetica, sono il 74,1% del totale, e in Sardegna il 65,6%. Le province della regione ordinate per percentuale maggiore di anzianità vedono ai primi posti Oristano (68,8%), Nuoro (68,7%), Medio-Campidano (66,1%), Carbonia-Iglesias (65,6%); seguono Ogliastra (60,8%), Cagliari (59,2%) e Olbia-Tempio (52,6%).
Secondo i dati diffusi dall’Enea, la Sardegna occupa il dodicesimo posto in Italia in termini di interventi asseverati per il superbonus al 110%, con un importo complessivo pari a quasi 327 milioni al 31 ottobre 2021. In termini di propensione ad intervenire sul patrimonio esistente, la Sardegna conta 375 edifici interessati dagli interventi di efficientamento ogni 100.000, meno della media nazionale, pari a 464.
Il Superbonus sta dando anche una spinta importante all’utilizzo del fotovoltaico. Dalla mappa stilata dal GSE della distribuzione regionale della potenza installata di impianti fotovoltaici nel settore domestico la Sardegna con 99 Watt per abitante occupa i primi posti della classifica italiana dopo Friuli-Venezia Giulia, Veneto e la provincia autonoma di Trento.
La regione ha una potenza installata in ambito domestico pari a 159 MW. (ANSA).
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