Nel presente contributo si rappresenta il caso di un committente
che, dopo aver eseguito il primo SAL nel 2022, nei primi giorni del
2023 presenta il secondo SAL. L’asseverazione è stata effettuata
per tutti gli interventi realizzati fino a quella data, ai sensi
dell’art. 2, comma 7, lett. b) del Decreto Asseverazioni. Ciò
significa che, come previsto dalla normativa, il tecnico ha
compilato ed inviato all’Enea l’asseverazione inserendo tutti gli
interventi realizzati fino al giorno dell’invio. Per tale motivo,
generalmente è molto probabile che le asseverazioni redatte ed
inviate ad inizio anno contengano spese effettuate sia nell’anno
precedente sia nell’anno in corso.
SAL a cavallo: cosa dice la normativa
Per chiarire meglio questo aspetto, si riporta l’articolo 14,
comma 1, lett. d) del decreto del Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti 7 marzo 2018, n. 49 con il quale è stato adottato il
Regolamento recante «Approvazione delle linee guida sulle modalità
di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del
direttore dell’esecuzione»: lo Stato
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