L’attestazione Soa
La grande novità nel mondo Superbonus è arrivata con un emendamento al decreto Ucraina, approvato dal Senato nella notte del 9 maggio, che ha introdotto l’obbligo del possesso di un’attestazione Soa (Società organismi di attestazione) per i lavori legati agli ecobonus di importo superiore a 516 mila euro. La modifica, vincolante dal primo gennaio 2023, estende la certificazione necessaria per accedere al mercato delle opere pubbliche anche al settore dei lavori privati. Per dare tempo a tutti di adeguarsi, entro i primi 6 mesi del 2023 sarà sufficiente firmare un contratto con una Soa per dare il via al procedimento di attestazione.
Nulla cambia, invece, per i lavori al di sotto della soglia di 516 mila euro e che vogliono beneficiare dei crediti di imposta previsti dai bonus edilizi: le imprese sprovviste della qualificazione Soa potranno tranquillamente eseguire i lavori.
© Riproduzione Riservata
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.