Dopo la burocrazia, pure i cinesi… Superbonus, abbiamo un (altro) problema. Proprio adesso che il governo era riuscito ad aggirare l’ostacolo rappresentato dalle burocrazie comunali, dando la possibilità a chi vuole usufruire degli sgravi al 110% di presentare i documenti relativi alla congruità catastale degli immobili anche a fine lavori e non per forza prima di aprire il cantiere, ci si mette la congiuntura internazionale, con la penuria (e il conseguente rincaro) delle materie prime a mettere un freno all’edilizia.
“Già, proprio adesso che iniziavamo a vedere i primi cartelli di cantiere con su scritto Superbonus 110…”, allarga le braccia Paolo Ghiotti, imprenditore polesano e presidente regionale dell’Ance, l’associazione di categoria dei costruttori.
Ghiotti, partiamo dal Superbonus: funziona?
“Sì, funziona. Sta iniziando a funzionare. E io ribadisco: è un’iniziativa molto importante, che dà risposta alla necessità di lavoro che le nostre imprese hanno dopo questa grande crisi, che non è iniziata con la pandemia ma con il crac del 2008. Finalmente avevamo anche superato le difficoltà della burocrazia…”
L’intervista completa in edicola nella Voce di Rovigo del 14 luglio
Source: polesine24.it
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