(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 06 mag – Senza la certezza di una proroga al 2023 e’ a rischio la cessione degl credito di imposta legato a Superbonus 110%. E’ uno dei punti sottolineati da Emanuele Orsini, vicepresidente per il Credito, la finanza e il fisco di Confindustria. ‘Serve un’ancora normativa e serve subito – ha detto Orsini, nel corso dell’evento on line organizzazto dalla filiera delle costruzioni sulla prorga del Superbonus -. Perche’ senza proroga portare un condominio a chiedere la cessione del credito in banca diventa un problema’. Senza proroga, ha aggiunto il vice presidente di Confindustria si rschia che l’unico anno vero e pieno di applicazione del Superbonus sia il 2022′, con subito la prospettiva di un alt nel 2023. Dopo la proroga ‘bisogna pensare a un “decalage” degli incentivi, magari al 70% o 80%, perche’ non si puo’ pensare di fermare una misura cosi’ importante nel 2024′. Orsini ha anche focalizzato l’attenzione sulla necessita’ di ampliare il raggio di azione del 110%, ‘includendo gli immobili di impresa’ che hanno subito pesanti impatti dalla pandemia, ‘come alberghi, cinema, cliniche’.
Sam
(RADIOCOR) 06-05-21 13:49:03 (0440)PA,IMM 5 NNNN
Source: borsaitaliana.it
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