Il Superbonus è riconosciuto esclusivamente per gli interventi sugli immobili a destinazione residenziale. Nel caso dei condomini nei quali sono presenti anche immobili a destinazione commerciale, tutti i proprietari possono avere l’agevolazione per gli interventi sulle parti comuni a patto che la superficie catastale degli appartamenti superi il 50% di quella complessiva. Al di là di questo in ogni caso in condominio occorre calcolare il numero delle unità immobiliari presenti, a prescindere dalla loro destinazione, quindi nel suo caso il massimale di 40.000 euro va moltiplicato per quattro.
Ai fini della valutazione del risultato raggiunto, ossia della riduzione di due classi energetiche, come chiarito dall’Agenzia delle entrate nella riposta 453/2021, nell’Ape convenzionale possono essere scorporate le unità immobiliari non direttamente interessate dagli interventi di efficienza energetica. Quindi nel suo caso i conteggi andranno fatti esclusivamente in riferimento alla sua parte di proprietà.
Source: repubblica.it
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.