CREMONA – Tra la fine del 2020 e il primo trimestre di quest’anno, in provincia di Cremona le imprese edili sono aumentate del 2,49% (22 unità, passando da 884 a 906) a fronte di una media regionale del 3,04% (+ 1.020, con il totale arrivato a 34.543 partendo da quota 33.523); il numero degli addetti ha fatto registrare un incremento pari al 6,01% (+ 117, da 1.947 a 2.064), meno della metà rispetto al + 14,29% lombardo; mentre le società di sviluppo immobiliare attive sul territorio sono diminuite di una sola unità (da 87 ad 86, meno 1,15%), con il dato regionale attestato a meno 0,29%.
Lo rileva un’analisi condotta da DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, e basata sui dati a disposizione delle Camere di Commercio. Numeri che possono anche essere letti come una sorta di misurazione dell’effetto – largamente positivo – esercitato sul comparto dal Superbonus 110% che era stato istituito e ‘lanciato’ dal Governo Conte.
A livello regionale, nel periodo considerato le imprese di costruzioni sono cresciute più che altrove in Trentino Aldo Adige (+5,6%) e Campania (+4,9%), mentre in Sicilia si è registrato il maggior incremento (+26,6%) del numero di addetti.
Complessivamente, dunque su base nazionale, l’incremento è stato del 2% per le imprese – salite così a quota 234.278 – e del 15,1% per i lavoratori dei cantieri.
Quanto al dettaglio provinciale, con il + 8,6% Bolzano guida la graduatoria dell’aumento delle imprese; seguita nell’ordine da Caserta (+6,7%), Palermo (+6,5%), e Vibo Valentia (+6,2%). Si è invece registrato al Sud il picco dei nuovi addetti, con in testa Palermo (+41,7%) davanti a Caltanisetta (+33,1%) e Caserta (+31,8%).
Lo studio è stato presentato in occasione del lancio di ‘DAS Impresa edile’, soluzione di tutela legale per imprese edili e società immobiliari. «Nell’attuale contesto, in cui anche il settore edile sta vivendo un momento di continua evoluzione – commenta Roberto Grasso, direttore e general manager di DAS — abbiamo deciso di arricchire la nostra offerta rivolta alle numerose realtà imprenditoriali di un comparto che, negli ultimi due anni, ha contribuito a dare un forte impulso al mercato del lavoro».
La nuova soluzione, che fornisce assistenza e tutela legale in ambito penale, per i danni subiti, le controversie con i fornitori, le sanzioni amministrative e il contenzioso con i clienti (compreso il recupero crediti) è strutturata in un pacchetto base di garanzie alle quali si aggiungono nuove estensioni facoltative, come l’ambito del fisco e della previdenza e la concorrenza sleale.
«Per supportare gli imprenditori che operano in questo settore – prosegue Grasso – abbiamo introdotto tra le estensioni facoltative il ricorso al Tar per le gare pubbliche d’appalto: la garanzia opera per presentare ricorso in caso di esclusione o mancata aggiudicazione di una gara pubblica d’appalto da parte del contraente o di un terzo».
Source: laprovinciacr.it
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