

L’art. 121 del decreto Rilancio prevede espressamente la possibilità di cedere i crediti derivanti dalle detrazioni fiscali “ad altri soggetti” compresi gli istituti di credito. Con le novità introdotte dal decreto 13/2022 che ha riaperto alla possibilità di cessioni successive si conferma la possibilità di scegliere liberamente il primo soggetto nei confronti del quale effettuare la cessione. Non si deve quindi necessariamente cedere il credito al fornitore o ad una banca ma è possibile anche cederlo a propri familiari. Anche per poter effettuare questa operazione ovviamente è necessario richidere l’asseverazione e il visto di conformità e, successivamente, inviare la comunicazione di cessione del credito all’Agenzia delle entrate. L’invio deve essere effettuato dal soggetto che emette il visto di conformità. Per poter effettuare la cessione del credito è quindi necessario che tutte le fatture siano intestate al soggetto titolare della detrazione che dovrà anche effettuare i relativi bonifici. Dopodi che si potrà procedere con la cessione seguendo seguendo la procedura indicata. Ovviamente il familiare che acquisce il credito d’imposta potrà utilizzarlo solo a partire dall’anno successivo, ossia al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno nel quale sono stati ffettuati i lavori che danno diritto alla detrazione stessa.
Source: repubblica.it
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