Superbonus, possibile per il box di pertinenza della villetta destinato a diventare abitazione? – La Repubblica

Il Superbonus, sia per l’efficientamento energetico che per il consolidamento, è riservato agli immobili per uso residenziale. Rientrano in questa categoria anche gli immobili che otterranno la destinazione ad uso abitativo solamente al termine dei lavori, a patto che nell’atto di autorizzazione ai lavori stessi spa presentare la Comune sia specificato che la finalità dell’intervento è, appunto, quella del cambio di destinazione d’uso. Ovviamente l’intervento deve rientrare nell’ambito della ristrutturazione altrimenti le detrazioni fiscali non sono ammesse. Quindi nel caso specifico  è possibile effettuare entrambi gli interventi e utilizzare le agevolazioni sia per per consolidamento che per efficientamento energetico, a patto che l’immobile sia riscaldato altrimenti quest’ultima agevolazione non è ammessa. E’ comunque necessario che le due diverse tipologie di lavori vengano fatturati in maniera distinta. Quando si tratta di un unico immobile, infatti, è comunque possibile accedere a diverse categorie di agevolazioni fiscali, anche nel caso del Superbonus, a patto che gli interventi di diversa categoria vengano distintamente fatturati, come chiarito dall’Agenzia delle entrate già con la circolare 24/2020.  In ogni caso ai fini del calcolo dell’agevolazione occorre fare riferimento alla numero di unità immobiliari presenti prima dell’avvio dei lavori stessi e in questo caso si tratta di un’unica unità immobiliare poichè, come chiarito più volte dalla stessa Agenzia (da ultimo con la risposta 765/2021), in caso di edificio unifamiliare composto da una unità residenziale e una pertinenza si applica un unico limite di spesa per tutti gli interventi edilizi da realizzare, a prescindere dal fatto che a fie lavori si otterranno due unità per uso residenziale.