Roma, 6 mag. (Labitalia) – “Gli incentivi fiscali legati al 110% rappresentano una misura lungimirante, che punta all’efficentamento energetico e alla sicurezza sismica del nostro patrimonio edilizio esistente. Un percorso coerente con la riqualificazione e la rigenerazione del costruito, che punta anche a contrastare il consumo di suolo. È un provvedimento adottato in un momento drammatico per il Parse, che ha fatto ripartire un settore strategico in termini di occupazione e di Pil”. Così, con Adnkronos/Labitalia, Maurizio Savoncelli, presidente del Consiglio nazionale Geometri e Geometri laureati.
“Le asseverazioni dei professionisti e l’applicazione dei prezziari, impediscono l’aumento esponenziale dei costi; cosa che accadeva invece con gli altri ‘bonus’ per i quali non erano previsti. Per rendere efficace questo provvedimento -spiega- occorrono due elementi imprescindibili: un quadro normativo stabile e tempi di realizzazione adeguati (medio/lunghi). Il primo onde evitare confusione ed incertezza normativa, che scoraggiano gli interventi; il secondo per consentire l’esecuzione dei lavori in tempi adeguati, in qualità e in sicurezza”, aggiunge.
“La ‘macchina’ è partita, professionisti e imprese hanno investito in formazione, personale e attrezzature! Lasciamoli lavorare in tranquillità e continuità. Anche perché l’alternativa sarebbe il continuo ricorso a contributi ‘a pioggia’ che non creano lavoro e ricchezza (in tutti i sensi) per il Paese”, conclude Savoncelli.
Source: today.it
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