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Sulla rapidità nell’attuazione della misura Pnrr relativa al Superbonus 110% e sui benefici in termine di riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 nulla quaestio: gli obiettivi complessivi dell’intervento, pari a 35,8 milioni di metri quadrati efficientati a fine 2025, sembrano più che a portata di mano. E i soli progetti Pnrr inseriti nel ReGis (60.756 Codici unici di progetto), che valgono 13,73 miliardi, hanno già efficientato 17,58 milioni di metri quadrati, oltre il target intermedio di 17 milioni di metri quadrati previsto a fine 2023.
Ma la Corte dei conti, nella relazione semestrale sull’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, si cimenta in un altro esercizio: un’analisi costi-benefici della più controversa delle agevolazioni che non restituisce risultati altrettanto brillanti. Anzi. Sulla base dei dati parziali dell’Enea,
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