La coda dei cantieri che è iniziata in pieno Covid, a partire dall’introduzione del Superbonus 110%, e che sembrava protrarsi a tempo indeterminato, sembra oggi sul punto di chiudersi.
A rivelarlo è stato l’ultimo rapporto di ENEA, aggiornato allo scorso 31 luglio 2024, in cui si evidenzia che il totale degli investimenti per lavori già conclusi ammonta al 95,8%.
L’idea che era alla base del Superbonus, come noto, era di dare un forte impulso al settore dell’edilizia di fronte a un generale rallentamento dell’economia per colpa della pandemia, e contemporaneamente migliorare l’efficienza energetica degli edifici.
Al momento dell’introduzione del Superbonus, però, si sottovalutò totalmente l’impatto economico sulle casse pubbliche: mentre nel 2020 si stimava una spesa complessiva di 36 miliardi, al 30 giugno 2024 l’onere per lo stato ha sfiorato invece
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