Il “decreto sanzioni 2024” introduce nuove regole per sanzionare i crediti d’imposta non spettanti o inesistenti legati ai bonus edilizi, con effetti a partire dal 1° settembre 2024. Il decreto ridefinisce i concetti di “crediti inesistenti” e “crediti non spettanti” e stabilisce diverse sanzioni a seconda della gravità delle violazioni:
Crediti inesistenti:
- Sono quelli privi dei requisiti oggettivi o soggettivi richiesti.
- Include crediti basati su documenti falsi o simulazioni fraudolente.
- La sanzione per la compensazione di tali crediti è fissata al 70%, aumentabile al 140% in caso di frode.
Crediti non spettanti:
- Si tratta di crediti utilizzati in modo non conforme alle leggi vigenti o in misura superiore a quella prevista.
- La sanzione è del 25% del credito non spettante.
Crediti spettanti non utilizzati correttamente:
Se il credito è fondato su fatti reali ma utilizzato in modo errato senza seguire adempimenti amministrativi non essenziali, la sanzione è di 250€, purché la violazione sia corretta entro i
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