Approvato in Camera dei Deputati un emendamento che sblocca la cessione dei crediti prima del 1 maggio 2022
Da svariati mesi il mondo dell’edilizia ha focalizzato la sua attenzione sulla cessione del credito. Nei giorni scorsi la Camera dei Deputati ha approvato un emendamento al disegno di legge di conversione del decreto semplificazioni (dl 73/2022) recante misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali.
Prima di entrare nel merito della notizia ti consiglio un software che può aiutarti nella gestione delle detrazioni fiscali e tutti i bonus edilizi.
Proposta 40.0502
La proposta emendativa n. 40.0502 ha ottenuto 418 voti favorevoli, 14 astenuti e 1 contrario.
La proposta è finalizzata a consentire alle banche di cedere tutti i crediti fiscali da Superbonus 110% e da altri bonus ai loro clienti dotati di partita IVA, anche quelli comunicati all’Agenzia delle Entrate prima del 1 maggio 2022.
Il nuovo testo, dispone che il regime facilitato introdotto dal decreto Aiuti convertito in legge si applicherà anche alle cessioni e agli sconti in fattura comunicati al fisco prima di quella data.
Tale agevolazione porterebbe un sospiro di sollievo per tutte quelle imprese, aziende ecc. che si sono ritrovate con problemi di liquidità a causa dei vari blocchi legati con i crediti dei bonus edilizi.
Ricordiamo che a maggio 2022, la sottosegretaria al Ministro dell’Economia e Finanze Maria Cecilia Guerra annunciò che i crediti bloccati presenti nei cassetti fiscali ammontavano a 5,2 miliardi di euro.
Ora bisognerà solo attendere l’ulteriore step da parte del Senato per l’approvazione definitiva.
Per avere certezza, ad ogni modo, si dovrà attendere la conversione in legge entro il 20 agosto.
Source: biblus.acca.it
Link all’articolo Originale tutti i diritti appartengono alla fonte.
I commenti su questo articolo non dovranno contenere quesiti di natura tecnica.