Abusi edilizi: il Consiglio di Stato sulla prova ante ‘42
È corretto l’operato dell’ente locale, che ha proceduto all’annullamento di un permesso di costruire basato sulla databilità delle strutture assentite a un periodo anteriore al 1942
È corretto l’operato dell’ente locale, che ha proceduto all’annullamento di un permesso di costruire basato sulla databilità delle strutture assentite a un periodo anteriore al 1942
Quali sono gli elementi che concorrono alla determinazione dell'importo della sanzione alternativa alla demolizione? Ecco la risposta del Consiglio di Stato
Il TAR ricorda le condizioni più stringenti imposte dalla legge n. 326/2003 rispetto alle normative precedenti. Vediamo di cosa si tratta
Modificare l'opera abusiva per rendere conforme alla disciplina condonistica ciò che certamente non lo sarebbe stato, costituisce indebito aggiramento delle norme
Il TAR Sicilia ricorda quali opere possono essere considerate pertinenziali e quali invece sono autonome e soggette a permesso di costruire
Dal Consiglio di Stato le indicazioni sulla fiscalizzazione dell’abuso edilizio, sulla “data di esecuzione dell’abuso” e sulla sanzione alternativa alla demolizione
Cosa prevede l'art. 36 del Testo Unico Edilizia Quali abusi è possibile sanare e quali no? Ne parla il TAR in una recente sentenza
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana chiarisce i requisiti che deve possedere la pergotenda per essere considerata edilizia libera
No a interventi che nel loro complesso comportano l'aumento del carico urbanistico e siano stati eseguiti in assenza di permesso di costruire
In alcuni casi il Testo Unico Edilizia consente l’applicazione di una sanzione alternativa alla demolizione per immobili parzialmente abusivi. Quando, come e in che termini si applica