Abusi edilizi e ante ’67: la prova dell’epoca di realizzazione delle opere edili
Il contraddittorio procedimentale sull’epoca di realizzazione delle opere edili alla prova della giustizia amministrativa: le risposte del CGARS
Il contraddittorio procedimentale sull’epoca di realizzazione delle opere edili alla prova della giustizia amministrativa: le risposte del CGARS
Senza nuovi condoni in vista l’attuale normativa edilizia consente di evitare la sanzione demolitoria per gli abusi edilizi solo in alcuni casi
Il pregiudizio arrecato ai luoghi non deriva dai lavori presi separatamente, ma dall’impatto generato dalle opere nel loro complesso
Consiglio di Stato: “…l’obbligo di munirsi di licenza edilizia, imposto dal regolamento edilizio adottato anteriormente alla legge urbanistica del 1967 è da considerare legittimo, valido e cogente”
È corretto l’operato dell’ente locale, che ha proceduto all’annullamento di un permesso di costruire basato sulla databilità delle strutture assentite a un periodo anteriore al 1942
Quali sono gli elementi che concorrono alla determinazione dell'importo della sanzione alternativa alla demolizione? Ecco la risposta del Consiglio di Stato
Il TAR ricorda le condizioni più stringenti imposte dalla legge n. 326/2003 rispetto alle normative precedenti. Vediamo di cosa si tratta
Modificare l'opera abusiva per rendere conforme alla disciplina condonistica ciò che certamente non lo sarebbe stato, costituisce indebito aggiramento delle norme
Il TAR Sicilia ricorda quali opere possono essere considerate pertinenziali e quali invece sono autonome e soggette a permesso di costruire
Dal Consiglio di Stato le indicazioni sulla fiscalizzazione dell’abuso edilizio, sulla “data di esecuzione dell’abuso” e sulla sanzione alternativa alla demolizione