Abusi edilizi: quando la sanzione sostituisce la demolizione?
Il Testo Unico Edilizia, in alcuni casi, consente l’applicazione di una sanzione alternativa alla demolizione. Vediamo quando ed i suoi effetti sullo stato legittimo dell’immobile
Il Testo Unico Edilizia, in alcuni casi, consente l’applicazione di una sanzione alternativa alla demolizione. Vediamo quando ed i suoi effetti sullo stato legittimo dell’immobile
L’obiettivo di efficientamento energetico non giustifica l'abuso edilizio, tanto più se viene commesso in area vincolata
La determinazione dell’ulteriore area acquisibile non è rimessa al mero arbitrio del Comune, tenuto a specificare i motivi per cui è necessario acquisire l’area aggiuntiva e la sua precisa estensione
Mentre la giustizia amministrativa segue il principio “tempus regit actum”, si prevede, nei prossimi mesi, l’arrivo di numerose domande di sanatoria ex art. 36-bis del TUE
La Corte Costituzionale sull’illegittimità dell’art. 31, comma 3, primo e secondo periodo, del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia)
La veranda integra un nuovo locale autonomamente utilizzabile che si unisce a un preesistente organismo edilizio, trasformandolo in termini di sagoma, volume e superficie
Guida alla regolarizzazione delle difformità edilizie ai sensi della nuova versione del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia)
Ogni edificio va sempre inteso quale complesso unitario che fa capo ad unico soggetto legittimato alla proposizione della domanda di condono
La conferma del TAR: in assenza di prove certe sull'anteriorità dei lavori, è legittima la sanzione ai sensi dell'art. 37, comma 1 del Testo Unico Edilizia
Dal Consiglio di Stato un’ordinanza sulle possibilità di rinviare la discussione di un caso di abuso e sanatoria edilizia alla luce del nuovo Salva Casa