Bandi e atti di gara: stop alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Dal 1° gennaio 2024 le stazioni appaltanti devono pubblicare bandi e atti sulla piattaforma Anac. Ecco come funziona il servizio
Dal 1° gennaio 2024 le stazioni appaltanti devono pubblicare bandi e atti sulla piattaforma Anac. Ecco come funziona il servizio
Il TAR ripercorre quanto disposto dall'art. 49 del nuovo Codice dei Contratti, escludendo un nuovo affidamento allo stesso operatore
L’impegno all’assunzione va dichiarato da parte dell'operatore già in fase d’offerta e non attiene solo l’eventuale fase di esecuzione del contratto
Attraverso la certificazione camerale si accerta il concreto ed effettivo svolgimento, da parte della concorrente, di una determinata attività, adeguata e direttamente riferibile al servizio da svolgere
Il registro di contabilità è l’unico documento da cui emerge una visione d’insieme o unitaria dell’esecuzione dell’appalto; cosicché solo in esso si ha il dovere o l’onere di iscrivere le richieste dell’appaltatore a pena di decadenza
L'1 gennaio 2024 diventa pienamente operativo il sistema di digitalizzazione dell’intero ciclo dell’appalto. Cosa cambia per le stazioni appaltanti e gli operatori?
Se ci sono problemi è bene sapere come si configura, dal punto di vista giuridico, l’operato dell’appaltatore, perché sono diverse le tutele a favore del committente nei due casi
Le società a capitale misto privato-pubblico hanno natura strumentale e la loro durata è indissolubilmente legata a quella dell’appalto o della concessione per cui sono state create
La conferma nel nuovo report OICE: necessario modificare il Codice dei Contratti sugli affidamenti diretti e sui requisiti dei professionisti
Il conflitto non riguarda solo il personale dipendente, ma anche tutti i soggetti che possano rappresentare l’ente pubblico o comunque influenzarne le decisioni