Principio di rotazione: quando non si applica?
Per potere procedere con il riaffidamento allo stesso operatore è necessario rispettare tutte le condizioni previste dalla normativa. Ecco quali
Per potere procedere con il riaffidamento allo stesso operatore è necessario rispettare tutte le condizioni previste dalla normativa. Ecco quali
Il parere dell'Autorità: la modifica va prevista nei documenti di gara in clausole chiare, precise e inequivocabili. Le deroghe valgono solo per appalti di lavori
L’indicazione separata dei costi della manodopera è obbligatoria anche se non prevista dal disciplinare di gara
Le disposizioni sui termini di pagamento sono imperative e inderogabili ed eventuali difformità possono essere eterointegrate con la normativa di riferimento
Il Consiglio di Stato: i servizi, per essere considerati requisiti di capacità tecnico-professionale, devono essere stati svolti in concreto
L’Agenzia delle Entrate non ha ancora ben chiarito come determinare il plafond di spesa nel caso di interventi sulle parti comuni e sulle parti di proprietà esclusiva. In caso di errori è difficile individuare il soggetto responsabile
Al 1° aprile 2024, sono oltre 4mila le Stazioni Appaltanti qualificate, molte al massimo livello. Nuove indicazioni sulle qualificazioni con riserva
Un parere di precontenzioso dell’Autorità Nazionale Anticorruzione chiarisce cosa devono fare le stazioni appaltanti nel caso di modifiche significative ai documenti di gara
TAR Lazio: l'obbligo rafforzato di cooperazione che grava sul contraente privato trova oggi conferma nel principio del risultato di cui all’art. 1 del d.lgs. n. 36/2023
Entrato in vigore l’1 aprile 2023 con operatività differita, il D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti) compie un anno. Come sta andando? Ecco punti di forza e criticità