Tenda retrattile in centro storico: è lesiva del decoro architettonico?
Solo un elemento con connotati fisici definiti e perduranti appare idoneo ad arrecare “vulnera” apprezzabili ai valori architettonici e artistici
Solo un elemento con connotati fisici definiti e perduranti appare idoneo ad arrecare “vulnera” apprezzabili ai valori architettonici e artistici
Vietato il conseguimento di interventi edilizi che comportino notevoli modifiche e vadano ad alterare la struttura dell’immobile
La destinazione d’uso o la sua modifica non possono determinare da sole l’inclusione o no di un vano al computo della volumetria complessiva
La valutazione delle tolleranze costruttive va condotta sempre in riferimento ai singoli immobili e mai in relazione all’intero edificio
La Corte di Cassazione chiarisce l’ambito di applicabilità della fiscalizzazione degli illeciti edilizi di cui all’art. 34 del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia)
Quali sono i presupposti per l'applicazione dell'art. 38 del Testo Unico Edilizia Quali gli adempimenti a carico della P.A.? Ecco i chiarimenti del Consiglio di Stato
Come deve comportarsi il giudice dell'esecuzione investito della richiesta di revoca o di sospensione dell'ordine di demolizione in conseguenza di una istanza di condono o sanatoria successiva al passaggio in giudicato della sentenza di condanna
Il documento contiene una panoramica delle deroghe regionali al DM 1444/1968 e invita a una revisione della normativa in termini di rigenerazione urbana
Il titolo è obbligatorio solo per i manufatti che incidano sull’assetto urbanistico-edilizio del territorio in modo stabile e duraturo, con un’effettiva e perdurante alterazione dello stato dei luoghi
L’eventuale inerzia dell’organo competente va interpretata come un silenzio-rifiuto che, al massimo, può essere successivamente impugnato