Demolizione parti abusive: no alla sanatoria condizionata
Modificare l'opera abusiva per rendere conforme alla disciplina condonistica ciò che certamente non lo sarebbe stato, costituisce indebito aggiramento delle norme
Modificare l'opera abusiva per rendere conforme alla disciplina condonistica ciò che certamente non lo sarebbe stato, costituisce indebito aggiramento delle norme
Il TAR Sicilia ricorda quali opere possono essere considerate pertinenziali e quali invece sono autonome e soggette a permesso di costruire
Dal Consiglio di Stato le indicazioni sulla fiscalizzazione dell’abuso edilizio, sulla “data di esecuzione dell’abuso” e sulla sanzione alternativa alla demolizione
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che per fruire del bonus non serve che l’immobile sia finito al 31/12/2024. È sufficiente l’esecuzione dei lavori strutturali
No a interventi che nel loro complesso comportano l'aumento del carico urbanistico e siano stati eseguiti in assenza di permesso di costruire
In alcuni casi il Testo Unico Edilizia consente l’applicazione di una sanzione alternativa alla demolizione per immobili parzialmente abusivi. Quando, come e in che termini si applica
La Corte di Cassazione ricorda i presupposti sui quali poggia l'eventuale revoca dell'ordine di demolizione, scelta che comunque ricade sul giudice dell'esecuzione
No alla sanatoria per lavori su immobili costruiti prima del 1967 su cui sono stati eseguiti interventi di ristrutturazione in assenza di autorizzazione paesaggistica
È legittimo il provvedimento con cui si ingiunge a demolire una parte abusiva del manufatto e si applica la sanzione pecuniaria alla porzione non rimovibile senza arrecare danno strutturale
Per quanto la detrazione per gli acquirenti di immobili antisismici sia “larga” in relazione al tipo di unità acquistabile, questa deve comunque essere ad uso abitativo o produttivo. A chiarirlo è una recente risposta a interpello dell’Agenzia delle Entrate