Abusi edilizi: quando si può revocare l’ordine di demolizione?
È possibile revocare o sospendere un ordine di demolizione, anche quando sia divenuto irrevocabile con sentenza passata in giudicato? Ecco la risposta della Cassazione
È possibile revocare o sospendere un ordine di demolizione, anche quando sia divenuto irrevocabile con sentenza passata in giudicato? Ecco la risposta della Cassazione
Il cambio di destinazione d’uso da locale accessorio a spazio abitabile è una variazione urbanistica rilevante che necessita di un titolo abilitativo
Illegittimo il permesso di costruire in sanatoria condizionato all'esecuzione di specifici interventi finalizzati a ricondurre il manufatto abusivo nell'alveo di conformità agli strumenti urbanistici
La Cassazione conferma un indirizzo ormai consolidato sulla possibilità di sanare un abuso edilizio solo in presenza della doppia conformità dell’intervento
La condonabilità di un’opera ai sensi della legge n. 326/2003 è consentita soltanto per abusi edilizi minori, ma non per nuove costruzioni
Il TAR ribadisce alcuni principi consolidati della giurisprudenza sulla natura dell’ordine di demolizione, le responsabilità degli abusi edilizi e le possibilità di sanzione alternativa
No al permesso di costruire in sanatoria nel caso di edificazioni eseguite in assenza del preventivo ottenimento dell'autorizzazione sismica
La sentenza del Consiglio di Stato entra nel merito della sanzione pecuniaria comminata ai sensi dell'art. 31, comma 4-bis, del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia)
Lo stato soggettivo non incide sulla natura permanente dell'abuso, che per altro non è sanabile tramite il condono dei singoli immobili
In Italia ci sono state 3 leggi speciali che hanno consentito in diverse finestre temporali e a determinati requisiti la sanatoria straordinaria di abusi edilizi sostanziali