Testo Unico Edilizia e Salva Casa: cosa succede in Sicilia?
Con la pubblicazione in Gazzetta del D.L. n. 69/2024 cambiano molti degli articoli del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia). Anche per la Regione Siciliana
Con la pubblicazione in Gazzetta del D.L. n. 69/2024 cambiano molti degli articoli del d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia). Anche per la Regione Siciliana
Con le modifiche apportate al d.P.R. n. 380/2001 dal Decreto Legge n. 69/2024 non è stato previsto un nuovo condono edilizio ma una modifica alla definizione di abuso
Modificato il testo del comma 1-bis dell'art. 9-bis del Testo Unico Edilizio. In arrivo importanti novità sugli immobili oggetto di sanatoria edilizia
Il Decreto Salva Casa modifica la definizione di stato legittimo contenuta nel testo unico edilizia con importanti effetti per la fiscalizzazione degli abusi edilizi
Le nuove tolleranze permettono di sanare opere difformi fino al 5% rispetto al titolo abilitativo, ma occorre comunque dimostrare il rispetto delle norme antisismiche e dei diritti dei terzi
Il nuovo Decreto Salva Casa suddivide gli abusi edilizi tra gravi e parziali prevedendo per questi ultimi una diversa doppia conformità per la sanatoria
Tolleranze, vetrate, tende, verande, soppalchi, gradini, grondaie, finestre, pareti e porte interne: tutto quello che c’è da sapere sul Decreto Salva Casa
Tra le modifiche apportate dal Decreto Salva Casa 2024 c’è quella all’art. 9-bis, comma 1-bis, del d.P.R. n. 380/2001 relativo allo stato legittimo degli immobili
Fino all'eventuale concessione in sanatoria, i manufatti oggetto dell'istanza mantengono comunque il loro carattere di abusività
No alla sanatoria di manufatti di dimensioni consistenti e che modificano sagoma e prospetti e che rientrano nei c.d. "abusi maggiori"