Condono edilizio: no a un solo ordine di demolizione per istanze differenti
Illegittimo l'ordine disposto in maniera unitaria quando riguarda manufatti diversi tra loro per periodi di realizzazione, vincoli paesaggistici e loro efficacia
Illegittimo l'ordine disposto in maniera unitaria quando riguarda manufatti diversi tra loro per periodi di realizzazione, vincoli paesaggistici e loro efficacia
La realizzazione di ulteriori interventi di ogni tipo sull’abuso da condonare va sempre in contrasto con il rispetto del termine imposto dalla normativa
Il Ministro Salvini al question time in Senato: non è quarto condono edilizio, ma solo una regolarizzazione di piccole difformità
Niente sanatoria per le opere in contrasto con i vincoli di tutela che comportano inedificabilità, imposti prima della realizzazione degli abusi.
L’istanza di condono non si applica ad eventuali interventi aggiuntivi che l’interessato decide di conseguire illecitamente sull’immobile dopo aver presentato la domanda di sanatoria
Il TAR si esprime sull’annullamento in autotutela di un permesso di costruire in sanatoria per mancata rappresentazione di tutti gli abusi edilizi
Vietato il conseguimento di interventi edilizi che comportino notevoli modifiche e vadano ad alterare la struttura dell’immobile
Come deve comportarsi il giudice dell'esecuzione investito della richiesta di revoca o di sospensione dell'ordine di demolizione in conseguenza di una istanza di condono o sanatoria successiva al passaggio in giudicato della sentenza di condanna
Cosa prevede il “pacchetto” di semplificazioni al Testo Unico Edilizia anticipato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini?
Il permesso in sanatoria presuppone indefettibilmente la c.d. doppia conformità edilizia, ai sensi dell'art. 36 del Testo Unico Edilizia