Condono edilizio e frazionamento artificioso: nuovo no della Cassazione
No alla presentazione di più istanze di sanatoria edilizia finalizzate a eludere il limite volumetrico imposto dalla normativa condonistica
No alla presentazione di più istanze di sanatoria edilizia finalizzate a eludere il limite volumetrico imposto dalla normativa condonistica
Il TAR ricorda le condizioni più stringenti imposte dalla legge n. 326/2003 rispetto alle normative precedenti. Vediamo di cosa si tratta
Insanabili gli abusi commessi su un unico edificio e "divisi" per rientrare nei limiti di cubatura previsti dalla normativa, tanto più se in area vincolata
Modificare l'opera abusiva per rendere conforme alla disciplina condonistica ciò che certamente non lo sarebbe stato, costituisce indebito aggiramento delle norme
Cosa prevede l'art. 36 del Testo Unico Edilizia Quali abusi è possibile sanare e quali no? Ne parla il TAR in una recente sentenza
La perentorietà del termine per utilizzare il soccorso istruttorio e la sua intrinseca ragionevolezza sono legate alle esigenze di celerità delle procedure di pubblici appalti
Le condizioni previste dalla legge n. 326/2003 sono più stringenti rispetto a quanto stabilito dalla precedente normativa in materia. Vediamo perché
No a interventi che nel loro complesso comportano l'aumento del carico urbanistico e siano stati eseguiti in assenza di permesso di costruire
No alla sanatoria per lavori su immobili costruiti prima del 1967 su cui sono stati eseguiti interventi di ristrutturazione in assenza di autorizzazione paesaggistica
Nel D.L. n. 19/2024 prevista un'importante novità in tema di accertamento di violazioni degli obblighi contributivi e assicurativi. Si attende il decreto attuativo del MLPS