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Tecnici e professionisti, con il Superbonus 110% aumentano i rischi – Il Sole 24 ORE

3′ di lettura

D’ora in poi ristrutturare casa con il Superbonus 110% sarà meno complicato: il decreto Semplificazioni ha infatti introdotto alcune modifiche sostanziali alla disciplina dell’agevolazione fiscale, allo scopo di velocizzare l’iter per l’avvio dei cantieri. In particolare, dal primo giugno i lavori potranno partire con la sola CILA – comunicazione di inizio lavori asseverata – mentre non è più richiesta l’attestazione dello stato legittimo degli immobili.

Questa è solo una delle novità introdotte dal decreto per semplificare l’accesso e l’effettivo utilizzo del Superbonus 110%: parliamo infatti di una procedura estremamente complessa, in cui tutti i soggetti coinvolti devono operare in perfetta coordinazione, al fine di permettere al beneficiario l’ottenimento degli sgravi fiscali ed evitare potenziali contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate. Gli attori in gioco sono diversi, dai general contractor, ai condomini, alle imprese costruttrici. Tutti però gravitano attorno alle due figure chiave della filiera: il tecnico asseveratore e il professionista che ha il compito di rilasciare il visto di conformità fiscale. Entrambe queste figure hanno bisogno di adeguate coperture assicurative, per la loro tutela e quella dei loro clienti: è quindi necessaria un’analisi attenta e approfondita dei rischi più importanti connessi a questa procedura.

In quest’ottica il broker assicurativo gode di una posizione privilegiata, che gli permette di analizzare al meglio il mercato, fare verifiche su tutte le parti in causa e proporsi come interlocutore unico, in grado di risolvere tutte le esigenze assicurative a 360°. Dopo un’attenta analisi delle singole situazioni, il broker è infatti in grado di proporre le migliori soluzioni relative al Superbonus 110%, dalle polizze CAR (Contractor’s all risk) a copertura dei danni materiali durante la costruzione, alle polizze decennali postume a copertura della rovina dell’opera, fino a quelle per il rimpiazzo e posa in opera a seguito del ripristino delle opere involontariamente danneggiate.

Ci sono poi altre coperture di fondamentale importanza per i professionisti direttamente coinvolti nella pratica per il Superbonus 110%, ovvero le polizze per la responsabilità civile professionale dei tecnici asseveratori. Si tratta di prodotti che vanno valutati con estrema attenzione, perché il mercato assicurativo offre soluzioni molto diverse tra loro. Tra gli aspetti che il tecnico deve verificare con maggiore cura ci sono, ad esempio, l’operatività della polizza per quanto riguarda il massimale a consumo o per singolo progetto, l’operatività per eventuali condanne in solido, la franchigia o scoperto – ovvero la parte di danni che resta a carico del professionista – e la validità nel tempo, relativa a eventuali richieste danni che il tecnico asseveratore potrebbe ricevere in futuro, da estendere se possibile su un arco temporale di almeno dieci anni. Per quanto riguarda invece i professionisti fiscali che appongono il visto di conformità, per loro sono già previste polizze assicurative adeguate, ma dovranno fare attenzione a non rilasciare asseverazioni per lavori con importi superiori a 3 milioni di euro, che è l’attuale minimo previsto dalla legge per i massimali.

Allo studio degli attori del mercato assicurativo ci sono anche le coperture per i committenti, allo scopo di tutelarli da eventuali contenziosi riguardo alle detrazioni richieste per i lavori svolti. Va comunque tenuto presente che il Superbonus 110% non è un argomento semplice: la procedura è talmente articolata che è molto facile commettere, anche involontariamente, errori che possono sfociare anche a distanza di anni in multe o altre sanzioni. Per questo motivo tutte le parti coinvolte, dai professionisti alle aziende fino ai singoli committenti, dovrebbero prendere in seria considerazione l’acquisto di una copertura assicurativa per le spese legali, che permetta di gestire con la massima tranquillità qualsiasi complicazione o vertenza dovesse sorgere in futuro. Ad esempio, Marsh, leader globale nell’intermediazione assicurativa e nella consulenza sui rischi, offre soluzioni di protezione adatte ai bisogni di tecnici e professionisti, fornendo tutto il supporto necessario per la scelta della copertura più adatta alle proprie esigenze.

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Source: ilsole24ore.com

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