Nessun tentativo di corruzione ma soprattutto nessuna ingerenza all’interno del consiglio comunale. Il Gup del tribunale di Cassino, nell’ambito dell’udienza inerente la vicenda bonus sisma, ha trasmesso gli atti in procura con l’accusa di calunnia nei confronti del consigliere comunale di maggioranza uscente Tommaso
Marrocco, per la dottoressa Casinelli le accuse formulate da Marrocco nei confronti dell’ex consigliere di minoranza e imprenditore Salvatore Fontana (difeso dagli avvocati Sandro Salera e Umberto Pappadia) sarebbero prive di fondamento. Dal momento in cui gli atti verranno trasmessi in procura la stessa dovrà indagare Tommaso Marrocco per il reato di calunnia. Nell’ambito della vicenda bonus sisma il Gup ha scagionato Fontana dall’accusa di peculato. Assolti anche Giuseppe Golini Petrarcone, Massimiliano Mignanelli e Bernardo Pirollo dalla accusa di favoreggiamento, difesi dagli avvocati Alberto Borrea e Antonio Stellato e Giancarlo Corsetti. Resta il
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.