Dal sisma di 55 anni fa nel Belice a quelli più recenti del Centro Italia, si continuano a sottovalutare i pericoli: solo il 5% delle abitazioni ha attiva una polizza, meno del 2% nel Mezzogiorno
Il mese di gennaio, in Sicilia, riporta alla memoria due degli eventi sismici più distruttivi che abbiano mai colpito l’isola. Sebbene si siano verificati in epoche storiche distanti ed abbiano avuto caratteristiche geologiche profondamente diverse, i terremoti della Val di Noto (11 gennaio 1693) e quello del Belice (14-25 gennaio 1968) possono essere accomunati non soltanto per la vicinanza temporale dei loro anniversari e per gli esiti tragici che ebbero, ma anche per la forte valenza simbolica che hanno avuto e che, soprattutto, dovrebbero avere in ottica futura. Perché, ne siamo fermamente convinti, certe ricorrenze non possono ridursi al ricordo delle vittime e dei lutti, ma devono spronare tutti – dai vertici istituzionali ai cittadini
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.