Gli abusi edilizi che insistono nelle aree
sottoposte a vincoli paesaggistici possono essere
suscettibili di condono solo se si tratta di
opere di minore rilevanza, e previo parere
favorevole dell’Autorità preposta alla tutela del
vincolo.
Non sono mai sanabili invece le opere consistenti, come le
nuove costruzioni abusive o gli interventi di
ristrutturazione pesante, a prescindere dal fatto che sull’area
sussista un vincolo di inedificabilità assoluta o
solo relativa, e a prescindere anche dall’eventuale
rispetto delle prescrizioni degli strumenti
urbanistici.
Condono in area vincolata: quali lavori sono sanabili?
A ribadirlo è il Consiglio di Stato con la
sentenza
del 12 aprile 2024, n.
3364 con cui ha rigettato il ricorso proposto contro
il diniego dell’annullamento dell’ordine di demolizione, e di due
istanze di Terzo Condono Edilizio di cui al
D.L. n. 269/2003, convertito in Legge n.
326/2003.
Le opere oggetto di contestazione infatti sono risultate essere
due appartamenti residenziali,
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