Non possono essere sanate mediante Terzo Condono
Edilizio le opere di nuova costruzione qualificabili come
“abusi maggiori”, qualora ci si trovi in
area tutelata da vincoli paesaggistici e
ambientali. Ciò a prescindere dalla tipologia di vincolo che
insiste sull’area e a prescindere anche dall’eventuale parere
dell’Autorità preposta alla tutela del vincolo.
Terzo Condono Edilizio: tutti i requisiti per il rilascio
A ribadirlo è il TAR Lazio con la sentenza del
12 agosto 2024, n. 15807, con
cui ha respinto il ricorso per l’annullamento del diniego
dell’istanza di Terzo Condono Edilizio, disposta ai sensi del DL n.
269/2003, convertito nella Legge n. 326/2003.
Si ricorda in particolare che la disciplina di cui al Terzo
Condono è molto più restrittiva rispetto a quanto
previsto per i condoni precedenti (Primo Condono di cui alla Legge
n. 47/1985 e Secondo Condono di cui alla Legge n. 724/1994), e
dispone infatti l’impossibilità di sanare le grandi opere abusive
conseguite senza titoli in
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