

Il Decreto Legge 29 maggio 2024, n. 69 (Decreto Salva Casa)
recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione
edilizia e urbanistica” (G.U. 29/05/2024, n. 124) contiene un nuovo
pacchetto di modifiche al Decreto del Presidente della Repubblica 6
giugno 2001, n. 380 (Testo Unico Edilizia) recante “Testo unico
delle disposizioni legislative e regolamentari in materia
edilizia”.
L’edilizia e il Decreto Legge
Dopo l’ultimo corposo intervento di modifica arrivato dall’art.
10 del Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76 (Decreto
Semplificazioni) recante “Misure urgenti per la semplificazione e
l’innovazione digitale”, convertito con modificazioni dalla Legge
11 settembre 2020, n. 120 (S.O. n. 33, G.U. 14/09/2020, n. 228), il
Governo ha deciso di intervenire nuovamente utilizzando un
provvedimento d’urgenza.
Preliminarmente si osserva che, pur apprezzando molte delle
modifiche apportate al d.P.R. n. 380/2001, non si ravvisa quel
carattere d’urgenza proprio dello strumento normativo utilizzato. I
tempi del Decreto Legge, che com’è noto entra in vigore il giorno
successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, mal si
conciliano con quelli dell’edilizia,
…continua a leggere
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.