Tim spiega: “26 mln per Labriola non sono costo per azienda” (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 8 apr – Tim chiarisca sui superbonus ai manager di cui parlava oggi un quotidiano o i sindacati delle tlc (Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil) sono pronti a una dura reazione. Per la societa’ le notizie di stampa sono fuorvianti e gli ipotetici 26 milioni per l’amministratore delegato non equivalgono al costo per l’azienda. “Questa mattina – scrivono in una nota – un quotidiano nazionale ha dedicato un ampio servizio sulla gravissima crisi di Tim. Ormai l’ex monopolista, nel silenzio assordante della politica e del Governo, e’ diventato una ‘preda morente’ sulla quale si stanno scagliando fondi di investimento con l’unico obiettivo di speculare sul patrimonio delle tlc. In questa tenaglia di interessi si sta consumando la fine di migliaia di lavoratori, di professionalita’ e di tecnologie che servono al Paese per accompagnare il processo di digitalizzazione”. In questo contesto le informazioni di stampa odierne destano, se possibile, maggiore indignazione quando descrivono dei “superbonus milionari che sarebbero stati stanziati a favore del top management aziendale. Nelle drammatiche condizioni in cui versa l’azienda questa notizia, se confermata, sarebbe semplicemente inaccettabile. La reazione del sindacato, se non ci sara’ smentita ufficiale, sara’ dura ed immediata”.
L’assemblea dei soci di Tim, spiega la societa’, ha approvato a larga maggioranza il piano di stock option 2022-2024, con oltre l’80% dei voti favorevoli, grazie anche alle indicazioni positive arrivate dal proxy advisor Iss. “Le cifre riportate sulla stampa, ovvero un bonus da 26 milioni di euro per l’amministratore delegato, non corrispondono al costo che l’azienda sosterrebbe – di gran lunga inferiore – ma al potenziale guadagno che i destinatari di stock option potrebbero ottenere solo al raggiungimento di un valore pari o superiore a 1,5 euro per azione Tim (+500% circa rispetto al valore corrente) e a condizioni di performance legate ad indicatori di tipo economico (EBITDA-CapEX cumulato nel triennio) e di Esg (% della presenza delle donne in posizione di responsabilita’ e % energia rinnovabile sull’energia consumata nel 2024); nel caso in cui il valore dell’azione sara’ inferiore a 0.4240 euro non vi sara’ alcun guadagno da parte dei destinatari di Stock options. A differenza di quanto fa intendere l’articolo, gli 1,5 euro per azione indicati dal Comitato Remunerazioni rappresentano semplicemente un tetto teorico oltre la quale non verrebbe ritenuta opportuna una retribuzione variabile maggiore per il management anche se il valore creato per gli azionisti dovesse portare il titolo a superare quella soglia.
Il valore di esercizio delle stock options e’ leggermente superiore alla media attuale dei prezzi obiettivo degli analisti, ed e’ pensato per promuovere la creazione di valore ma per essere neutrale verso il percorso verso questa direzione, in uno scenario in cui gli azionisti potrebbero essere chiamati a scegliere fra un’offerta pubblica e una crescita nel lungo termine”.
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(RADIOCOR) 08-04-22 18:16:26 (0533) 3 NNNN
Source: ilsole24ore.com
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