Buone notizie sul fronte nazionale e locale per il bonus mobilità. L’ultimo di questi contributi per acquistare bici e monopattini elettrici è scaduto il 15 febbraio scorso e in molti si chiedevano se una, tra le misure più popolari del vecchio governo, fosse rinnovata per tutto il 2021.
Dal punto di vista nazionale un rinnovo del bonus mobilità era stato previsto già con la Legge di Bilancio 2021, ma ovviamente tutti questi contributi hanno subito dei rallentamenti per il cambio di scenario politico. Ad ogni modo, il nuovo premier Draghi, che ha fondato un nuovo Ministero della Transizione Ecologica e ha identificato come obiettivo primario proprio una rivoluzione green, potrebbe quindi vedere di buon occhio il bonus mobilità.
Ma notizie ancora migliori arrivano dalle regioni, che in attesa del provvedimento nazionale, stanno deliberando autonomamente.
In alcune regioni è attivo infatti un bonus mobilità regionale che da diritto ad un rimborso del 50% sul costo di una bici elettrica o un altro mezzo di mobilità sostenibile.
Vediamo chi può ottenere gli incentivi regionali e che tempi di attesa si prospettano per il bonus mobilità nazionale 2021.
Cosa sono il bonus mobilità e il bonus cargo bike 2021
Il bonus mobilità è una misura sperimentale introdotta l’anno scorso, che offriva l’opportunità di avere un rimborso del 60%, fino ad un massimo di 500 euro, sull’acquisto di una bici elettrica o un monopattino.
La misura è stata incredibilmente popolare e i dati hanno mostrato che l’acquisto di bici elettriche in Italia è salito del 44%. Si stima che circa 600.000 italiani abbiano acquistato un mezzo di mobilità sostenibile usando proprio questo incentivo. Come abbiamo detto, in molti si aspettano che questa misura sia rinnovata, vista proprio l’enorme diffusione delle e-bike.
La Legge di Bilancio 2021 aveva previsto anche l’entrata in vigore di un bonus cargo bike, ma ancora una volta siamo in attesa del decreto attuativo per questo contributo.
Questo bonus è dedicato alle attività che svolgono delivery, nello specifico le piccole e micro imprese, che effettuano il trasporto urbano di merci. L’incentivo rimborsa, sotto forma di credito di imposta, il 30% della spesa per l’acquisto di cargo bike, fino ad un importo massimo di 2.000 euro. Il bonus non ha particolari requisiti, ma è rivolto solo alle piccole attività che fatturano meno di 2.000.000 di euro l’anno.
Per altre informazioni sul bonus cargo bike, consigliano la visione del video YouTube di The Wam.net:
Bonus mobilità 2021 della regione Abruzzo
Il 2021 non è iniziato da molto e in attesa del nuovo bonus mobilità, che valga in tutta la penisola, le regioni stanno impiegando i propri fondi a sostegno della mobilità sostenibile.
Già in passato, alcuni territori come l’Emilia Romagna avevano integrato il bonus nazionale ampliando la platea dei beneficiari sul territorio regionale.
Circa una settima fa la Regione Abruzzo ha approvato il bonus mobilità regionale, che consiste in un incentivo per l’acquisto di una bici normale, una bici o un monopattino elettrici, o qualsiasi altro mezzo di mobilità sostenibile. Il bonus rimborsa fino al 50% dei costi, per un importo massimo di 300 euro per nucleo familiare.
Per questo bonus la Regione ha stanziato circa 300.000 euro ed ha comunicato che sarà erogato ai cittadini in base all’ordine di invio delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Il bonus mobilità è destinato i residenti in Abruzzo, nelle province di Chieti, Pescara, L’Aquila e Teramo, in tutti i Comuni con più di 10.000 abitanti.
Il contributo non ha altri requisiti particolari, è solo necessario essere in possesso della ricevuta d’acquisto della bici o di altro mezzo di mobilità sostenibile, che deve essere stato acquistato a partire dal 6 giugno 2020. La regione avverte anche di conservare eventuali scontrini e ricevute per un periodo di almeno due anni, in caso di controlli.
Per inoltrare la richiesta però bisogna affrettarsi perché la finestra per la presentazione delle domande sarà aperta solo dal 24 al 29 aprile 2021.
La richiesta deve essere fatta alla Regione in modo telematico usando il portale https://sportello.regione.abruzzo.it/, sul quale sara possibile autenticarsi solo ed esclusivamente mediante SPID.
È molto probabile che questo provvedimento regionale che sia seguito a ruota anche degli altri territori italiani. Eventuali nuovi bandi possono essere controllati direttamente sui siti ufficiali delle diverse Regioni.
Bonus mobilità per i disabili che cos’è e a chi spetta?
Il bonus mobilità è sempre attivo per i contribuenti che usufruiscono della Legge 104. In particolare la data della consegna del modello 730 precompilato, il 10 maggio, si avvicina e i soggetti in questa condizione, che hanno acquistato una bici a pedalata assistita, potranno inserirvi anche questa spesa per ottenere un rimborso.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito con la circolare 19/E/2020 che il bonus mobilità per i disabili può essere richiesto non solo dal portatore di handicap, ma anche dagli accompagnatori. L’agevolazione da diritto ad una detrazione IRPEF del 19% sul prezzo di acquisto della bici elettrica e non ha importo massimo. I rimborsi saranno accreditati sul conto corrente o in alternativa sarà possibile ritirare la cifra agli uffici postali, nel caso in cui non superi i 1.000 euro.
Per avere però diritto a questo bonus mobilità, destinato a chi usufruisce della Legge 104, l’handicap deve essere di natura motoria. Servirà infatti il certificato ASL che attesti il tipo di disabilità oltre, ovviamente, alla ricevuta di acquisto della bici.
A chi spetta il bonus auto elettriche 2021
In materia di mobilità sostenibile la Legge di Bilancio 2021 aveva previsto anche un incentivo per chi acquista un’auto elettrica nuova, che consiste in un uno sconto sul prezzo di listino. Ma anche questo bonus aspetta un decreto attuativo che regoli la normativa per la presentazione delle domande di richiesta.
Secondo il disegno di legge il bonus auto elettriche può essere richiesto dai cittadini con un reddito annuo ISEE non superiore ai 30.000 euro, che acquistano un veicolo di potenza non superiore ai 150 kW e con un prezzo di listino massimo di 36.000 euro.
L’importo massimo del bonus è di 12.000 euro, inoltre, è possibile utilizzare il contributo con e senza rottamazione. Nel primo caso, se cioè portate la vostra vecchia auto da rottamare, avrete diritto al 40% di sconto sul prezzo di listino del veicolo. Nel secondo caso, se cioè volete servirvi dell’incentivo senza rottamazione, allora otterrete uno sconto del 30%.
Poco altro si può dire di questo bonus, finché non si marializzerà il decreto che lo ufficializzi normativamente.
Collaboratrice di Redazione, classe 1984.
Ho una laurea Filologia Classica e ho conseguito un dottorato in Storia Antica, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi sull’opera frammentaria di Asclepiade di Tragilo. Sono autrice di pubblicazioni scientifiche sul mondo classico e coeditrice di due volumi accademici internazionali. Dal 2015, mi sono trasferita in Inghilterra dove ho lavorato come copywriter freelance e come croupier al casinò.
Il mio motto è? “Naples is the flower of paradise. The last adventure of my life”.
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