Per l’agevolazione alla mobilità sostenibile si dovrà aver rottamato un veicolo inquinante
L’Agenzia delle Entrate ha dato il via libera al bonus per la mobilità sostenibile. Gli utenti possono fruire dell’agevolazione inviando la richiesta entro il 13 maggio con l’ammontare delle spese sostenute (con relativo credito d’imposta richiesto), tramite il servizio web disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia o sui canali telematici del fisco.
Come richiedere l’agevolazione
Dalla home page del sito si dovrà cliccare su «Area riservata», effettuando l’accesso tramite identità digitale (Spid), carta d’identità elettronica o carta dei servizi. A questo punto si potrà accedere e scaricare il modulo dell’istanza volta al riconoscimento del credito d’imposta per le spese sostenute per l’acquisto di mezzi e servizi di mobilità sostenibile (monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile). Nel riquadro del beneficiario si dovrà inserire il proprio codice fiscale. Dopo la presentazione della domanda verrà rilasciata una ricevuta, che ne attesterà la presa in carico oppure la non approvazione.
Modalità di riconoscimento del credito d’imposta
Il fisco precisa che i file per l’invio delle comunicazioni sono sottoposti ai controlli di conformità operati con il software reso disponibile dalle Entrate: i file non controllati saranno scartati e le comunicazioni contenute non saranno acquisite. Più nel dettaglio, il credito d’imposta è riconosciuto sino ad un massimo di 750 euro a chi, dal primo agosto 2020 al 31 dicembre 2020, ha acquistato biciclette, monopattini elettrici, e-bike, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione (sharing) o sostenibile.
Considerato che il tetto per la spesa complessiva del bonus è di 5 milioni di euro, l’Agenzia calcolerà e comunicherà entro dieci giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell’istanza, la percentuale effettiva spettante a ciascun soggetto richiedente, sulla base delle richieste ricevute e ritenute valide.
Per accedere all’agevolazione è necessario aver consegnato per la rottamazione, nello stesso periodo, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di Co2 comprese tra 0 e 110 g/km, un secondo veicolo di categoria M1 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre a quello del conducente). Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e può essere fruito non oltre il periodo d’imposta 2022.
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