Fino a 8mila euro per le elettriche
Torna da oggi l’ecobonus auto con un contributo pubblico che può arrivare a 8mila euro per veicolo a basse emissioni. A partire dalle ore 10, infatti, i concessionari hanno potuto ricominciare a prenotare l’incentivo attraverso l’apposita piattaforma del MISE. La riapertura della finestra di prenotazione è stata resa possibile dalle ulteriori risorse stanziate dal DL n. 146/2021, il Decreto fiscale, collegato con la Legge di Bilancio 2022. Il decreto, che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è in vigore dal 22 ottobre scorso, mette a disposizione per l’incentivo altri 100 milioni di euro per l’anno 2021. Anche in questo caso potrebbe verificarsi un “clickday” dal momento che lo sconto potrà essere assegnato fino all’esaurimento delle risorse anche perché nel caso della riapertura della finestra estiva i fondi si erano esauriti in un arco temporale molto ridotto. Il massimo dell’incentivo è di 8.000 euro e varia a seconda della “Massa Totale a Terra – MTT” e all’alimentazione. Se è prevista una rottamazione, è previsto uno sconto di 1.500 euro anche per i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2.
Quali veicoli beneficiano dell’agevolazione
I nuovi contributi sono ripartiti in base alla categoria del veicolo. Ai veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2 sono destinati 65 milioni di euro. In questo caso lo sconto vale anche per acquisti in leasing e varia a seconda della fascia di emissioni (0-20 o 21-60) e della rottamazione di un altro veicolo.
Nello specifico:
- – per i veicoli elettrici con emissioni comprese tra 0-20 g/km è previsto un contributo fino 6.000 euro con rottamazione e 4.000 senza rottamazione;
- – per i veicoli ibridi con emissioni comprese tra 21-60 g/km è riconosciuto un contributo fino a 2.500 euro con rottamazione e 1.500 euro senza rottamazione;
- – 20 milioni di euro sono destinati all’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni per i soli veicoli elettrici.
- – 5 milioni di euro sono previsti per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. Il contributo, in questo caso, è fino a 2.000 euro e viene calcolato sulla base della fascia di emissione.
Da sottolineare che il veicolo da rottamare deve essere stato immatricolato prima del mese di gennaio 2011, o deve aver raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus.
I veicoli “premiati”
Con questo nuovo finanziamento si cerca di sostenere il mercato elettrico che in Italia sta crescendo con percentuali a tre cifre e che ha fatto diventare la Tesla Model 3 l’auto più venduta in Europa nello scorso mese di settembre (in Italia prezzi che vanno da 47.970 a 61.970 euro). I nuovi incentivi gioveranno alla elettrica più amata dagli italiani: la Fiat 500e (listino da 26.500 a 38.100 euro) ma anche alla Dacia Spring (listino da 20.100 a 21.600 euro) che sta scalando la classifica nazionale e in settembre è stata la più venduta. Ma sono incentivati anche gli ibridi plug-in come la Jeep Renegade 4xe (listino da 39.150 a 41.150 euro) o la BMW X1 25e (da 49.150 a 55.160 euro), le full hybrid come le Toyota e le mild hybrid come, tra le tante, la Fiat Panda, la 500 (da 15.950 a 19.150 euro) oppure la Ford Puma (da 26.250 a 31.500 euro).
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