Il Comune di Rimini si costituirà parte civile anche nel secondo troncone dell’inchiesta denominata Free Credit. “Si tratta – chiarisce Palazzo Garampi – di diversi procedimenti a carico di alcune persone per una presunta maxi truffa ai danni dello Stato perpetrata attraverso il bonus facciate, sisma bonus e bonus di locazione, che qualche mese fa ebbero grande clamore sulla stampa e sulle tv locali e nazionali, con inevitabili ripercussioni sull’immagine del territorio riminese e di tutta la città nel suo insieme”. L’udienza preliminare per questo secondo troncone è stata fissata per il 3 ottobre prossimo. L’indagine della Guardia di Finanza aveva permesso di smascherare un’organizzazione che, secondo gli investigatori, era stata in grado di coinvolgere 116 aziende sparse per tutta la Penisola, generando in maniera illecita oltre 440 milioni di euro: un sodalizio criminale che aveva esteso i suoi tentacoli su tutta Italia.
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